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POS OBBLIGATORIO

venerdì, 20 dicembre 2013

bancomatIl Ministero dello Sviluppo Economico, ha inviato - per un parere - nei giorni scorsi alla Banca d’Italia, il decreto attuativo per l’obbligo di accettare pagamenti bancomat, da parte di lavoratori autonomi e imprese. Scatta, infatti, dal 1° gennaio 2014, questa nuova norma, che prevede per professionisti ed imprese, l’obbligo di potersi far pagare dai propri clienti, con moneta elettronica: carte di credito e di debito.
Si aspettava il decreto attuativo, per capire quali fossero i termini di applicazione della norma. In questa prima fase – fino al 30 giugno 2014 – sono interessati dal provvedimento solo coloro che hanno avuto un fatturato 2013 superiore ai 200 mila euro. Questi ultimi, non potranno più accettare pagamenti in contanti per cifre superiori ai 30 euro.
Successivamente, verrà accertato se anche coloro che hanno fatturati più bassi, dovranno adeguarsi.



SCENDE IL TASSO LEGALE

mercoledì, 18 dicembre 2013

A decorrere dal 1° gennaio 2014, il tasso legale d’interesse, scende dal 2,5% all’1%, come da Decreto del 12 dicembre 2013 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
Il tasso d’interesse legale, che è stato introdotto nel 1942 (art. 1284 del C.C.) e viene aggiornato entro il 15 dicembre, con decreto ministeriale, per entrare in vigore dal 1° gennaio dell’anno successivo.



27 DICEMBRE: ACCONTO IVA

lunedì, 16 dicembre 2013

IVA accontoVenerdì 27 dicembre 2013, è in scadenza – come tutti gli anni – l’acconto IVA per l’ultimo periodo dell’anno in corso (mese o trimestre). L’acconto si può calcolare in tre modi diversi: storico, previsionale e analitico.
Storico – in questo caso l’acconto è pari all’88% del versamento effettuato o che avrebbe dovuto essere effettuato, per il mese o trimestre dell’anno precedente.
Previsionale – il calcolo è fatto su una “previsione” per il periodo (mese di dicembre o trimestre ottobre/dicembre), dell’IVA che si dovrà versare.
Analitico – questo terzo metodo, prevede un calcolo analitico al 20 dicembre (sia per i mensili che per i trimestrali), con un acconto pari al 100% di questa liquidazione.
I soggetti interessati al versamento dell’acconto IVA sono tutti i titolari di partita IVA, fatta eccezione per coloro che hanno aderito al regime del nuove iniziative produttive o il regime dei minimi.
Il versamento non va effettuato, se l’importo dovuto a titolo d’acconto non supera i 103.29 euro.
ATTENZIONE: LA LEGGE DI STABILITA’ 2014, IN QUESTI GIORNI IN APPROVAZIONE ALLE CAMERE, MOLTO PROBABILMENTE AUMENTERA’ LA PERCENTUALE DELL’ACCONTO. Quindi conviene attendere ancora qualche giorno per fare calcoli e predisporre modelli



NON SI PUO’ LAVORARE IN QUESTO MODO

venerdì, 6 dicembre 2013

IMG_0251Ultimamente, non ho aggiornato molto questo sito, non perchè non ci fossero scadenze o novità fiscali, ma quasi per un senso di protesta! Amo il mio lavoro e cerco di farlo nel modo migliore, ma nell’ultimo periodo ho dovuto combattere con tante difficoltà pratiche. Sappiamo tutti che c’è la crisi, basta parlare con amici e sentire che alcuni hanno perso il lavoro, altri non vengono pagati e chi fa il libero professionista non ha più incarichi oppure ha tanti crediti da riscuotere. Ascoltare un telegiornale, vuol dire sottoporsi a “terrorismo mediatico”, ti viene la depressione, non ci sono speranze, niente lavoro, aumenti di spese, utenze, per non parlare della pressione fiscale. Ecco a tutto questo, si aggiunge che tutti gli adempimenti che noi consulenti dobbiamo fare, non sono mai “chiari”, prendete lo slittamento degli acconti d’imposta: prima (il 22/11) era stato comunicato che era per tutti, poi (il 28/11), esce il comunicato ufficiale e slittano solo gli acconti per i soggetti diversi dalle persone fisiche. Non si può lavorare così, non solo dobbiamo pagare (e tanto!), ma le regole si cambiano in corsa.
Ora è in scadenza la seconda rata IMU (per le seconde case), ma come si fa a stabilire che i Comuni possono variare aliquote e disposizioni fino al 9 dicembre, quando il termine per il pagamento è il 16 dicembre. Noi dobbiamo cercare le aliquote sui siti dei Comuni, e vi assicuro che è una giungla. Poi di corsa, preparare i modelli, perchè i cittadini devono andare a pagare, e magari non tutti lo fanno con il canale telematico, e non vogliono trovarsi a fare la fila l’ultimo giorno!

Coloro che scrivono norme e leggi, dovrebbero pensare che poi vanno applicate, e che ci sono dei professionisti che vorrebbero lavorare bene e non in questo modo!



ACCONTI AL 10 DICEMBRE

giovedì, 21 novembre 2013

CdMIl Consiglio dei Ministri, in data odierna, ha rimandato la decisione sullo slittamento della seconda rata IMU, ma ha deliberato lo slittamento dei seconti acconti d’imposta (IRPEF, IRAP, IRES, ecc.) dal 2 dicembre (il 30 novembre è sabato) al 10 dicembre 2013.



II° ACCONTO INPS GESTIONE SEPARATA E IVS

martedì, 19 novembre 2013

INPSIl prossimo 2 dicembre (il 30 novembre è sabato) alcune categorie di lavoratori autonomi, sono chiamati al pagamento del II° acconto dei contributi previdenziali, vediamo chi sono e cosa devono versare.
GESTIONE IVS – Artigiani e Commercianti
I soci di srl con attività commerciale, i collaboratori familiari, i soci di srl unipersonale, i soci accomandatari di sas che svolgono attività artigiana, i soci di snc con attività abituale e prevalente commerciale, oltre i commercianti e gli artigiani sono le categorie interessate da questo versamento.
Il calcolo può essere elaborato con il criterio storico (riferito all’anno precedente) o con il criterio previsionale (l’anno in corso). La base imponibile per determinare il versamento, è la parte di reddito eccedente il minimale (Euro 15.357 per il 2013) entro il limite di Euro 75.883 (rapportabile ai mesi). Per i contribuenti in regime di “nuovi minimi”, come previsto dalla circolare INPS 88/2013, “il reddito da assoggettare ad imposizione contributiva previdenziale …. deve essere considerato al netto delle perdite pregresse, ma al lordo dei contributi previdenziali“. Il totale dei redditi d’impresa sono quelli inseriti nel quadro RR di Unico, rigo 2 colonna 3.

Le aliquote della gestione IVS 2013 sono:
artigiani 21,75% (fino a Euro 45.530), 22,75% (tra i 45.530 e 75.883 per i contribuenti con anzianità al 31/12/95; oppure il limite massimo innalzato a Euro 99.034 per i contribuenti privi di anzianità in quanto iscritti solo dal 1996 in poi);
commercianti 21,84% (fino a Euro 45.530), 22,84% (tra i 45.530 e 75.883 per i contribuenti con anzianità al 31/12/95; oppure il limite massimo innalzato a Euro 99.034 per i contribuenti privi di anzianità in quanto iscritti solo dal 1996 in poi);

GESTIONE SEPARATA professionisti senza cassa

Il reddito di riferimento è quello del rigo RE25 di Unico PF 2013, al quale si applicano le aliquote contributive 2013m nei limiti del massimale di Euro 99.034. L’acconto totale dovuto per il 2013 è pari al contributo dovuto per il 2012, nella misuta dell’80%. Le aliquote sono 27,72% per coloro che non sono iscritti ada altre forme di previdenza obbligatoria, e 20% per coloro che hanno già altre forme di previdenza. L’acconto dell’80% va versato in due rate di pari importo, in coincidenza delle scadenze per i versamenti degli acconti IRPEF.